Sakhir (Regno del Bahrain), 25 novembre 2024 – Racing Force Group è orgogliosa di annunciare che la propria società controllata Racing Force International W.L.L., con sede nel Regno del Bahrain, è stata certificata, dall’Amministrazione Doganale, come membro del programma di Operatore Economico Autorizzato del GCC, Gulf Cooperation Council. Si tratta di un prestigioso riconoscimento per l’eccellente gestione da parte di Racing Force International delle procedure di importazione ed esportazione, della catena di approvvigionamento, così come per la piena adesione ai requisiti dell’Organizzazione Mondiale delle Dogane, e per le positive ricadute economiche derivanti dalla propria attività nella regione del Golfo Persico.
Aver conseguito il certificato GCC AEO permetterà a Racing Force International, e più in generale all’intero Gruppo, di godere di diverse agevolazioni a livello di procedure, sicurezza, fiscalità e controlli doganali. Ad oggi, Racing Force Group esporta in 85 Paesi, intrattenendo rapporti con un’estesa rete di distributori, partner, clienti e fornitori.
Grazie al certificato GCC AEO, il Gruppo potrà snellire i tempi nelle fasi di import-export verso tutto il mondo, nonché di ridurne i costi ad essere correlati, diventando ancora più competitivo sul mercato globale degli equipaggiamenti di sicurezza per il motorsport, e nella gestione dei progetti di diversificazione.
Fondato nel 1981, il Gulf Cooperation Council (nome completo: Cooperation Council for the Arab States of the Gulf) è una organizzazione internazionale regionale e area di libero scambio che riunisce sei stati del Golfo Persico: Bahrain, Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti, Kuwait, Oman e Qatar.
La presenza nel Regno del Bahrain si conferma ancora una volta altamente strategica per Racing Force. Presso il Bahrain International Circuit di Sakhir è situato il centro di Ricerca e Sviluppo e produzione dei caschi Bell Racing Helmets, del quale è stata recentemente completata la costruzione di un secondo piano, che ha consentito di espandere la superficie totale a 12 mila metri quadrati, con l’obiettivo di soddisfare la crescente domanda. Nel frattempo, è stata inoltre posta la prima pietra di un secondo stabilimento, adiacente a quello già esistente, che sarà dedicato alla produzione di una selezione di prodotti a marchio OMP.
Il Regno del Bahrain vanta inoltre un accordo di libero scambio con gli Stati Uniti, verso i quali è possibile esportare senza sostenere oneri doganali, a pieno supporto dell’ambiziosa strategia di espansione messa in atto da Racing Force in uno dei mercati più importanti in assoluto nel settore del motorsport. Trattative sono inoltre in corso fra i paesi dell’area GCC, incluso il Regno del Bahrain, e il Regno Unito, per avviare un accordo di libero scambio con un altro Paese di primaria importanza nel settore, in quanto sede della maggioranza delle scuderie di Formula 1.
Il certificato di Operatore Economico Autorizzato GCC è stato consegnato in una cerimonia ufficiale del Ministero dell’Interno del Regno del Bahrain da Shaikha Muneera bint Mohammed Al Khalifa, Direttrice-Generale per i Servizi di Dogana, ad Aref Yazbek, Chief Business Officer di Racing Force Group & Managing Director Bahrain.
Aref Yazbek, Chief Business Officer & Managing Director Bahrain di Racing Force Group, ha commentato: “Il certificato di Operatore Economico Autorizzato ricevuto da parte del Gulf Cooperation Council è un’altra dimostrazione dell’eccellenza che perseguiamo in ogni ambito della nostra attività. Alla base dei successi conseguiti nelle gare automobilistiche, o dei traguardi stabiliti a livello tecnologico, c’è anche un fondamentale lavoro di import-export e di gestione della logistica, attraverso cui possiamo dotarci dei migliori materiali ed equipaggiamenti per la nostra produzione, e successivamente garantire il massimo livello di servizio per clienti, partner e distributori in tutto il mondo. Siamo incredibilmente orgogliosi di questo riconoscimento ricevuto dal Gulf Cooperation Council, e ringrazio calorosamente tutti i dipendenti della nostra sede di Sakhir per averlo reso possibile. Nel frattempo, seguiamo con attenzione la possibilità che i membri del GCC firmino un accordo di libero scambio con il Regno Unito, uno fra i Paesi verso i quali esportiamo prodotti in maggior quantità”.